Rimozione Nei

Che cosa deve fare il paziente per rimuovere il neo?
L’asportazione di un neo prevede in tutti i casi una visita preliminare per stabilire la natura del neo, la sua estensione e la profondità che le sue radici hanno nella pelle.

Come si esegue l’intervento di asportazione dei nei?
L’intervento si effettua in ambulatorio, sotto anestesia locale, e dura tra i venti e i trenta minuti. Al termine dell’intervento bisogna mettere alcuni punti di sutura perché l’asportazione del neo prevede anche la rimozione, intorno al neo, di una piccola parte di pelle sana di dimensioni variabili, per evitare la ricrescita del neo.

Che cosa si raccomanda per seguire una corretta convalescenza dopo l’intervento?
Dopo una settima circa vengono tolti i punti di sutura. In quella settimana si prescrive al paziente di proteggere il taglio dall’acqua, quando fa la doccia, con cerotti appositi o applicando una protezione in plastica sulla medicazione.

Si può eliminare il neo con tecniche non chirurgiche?
Sì, utilizzando il laser o il bisturi a radiofrequenza che bruciano il neo. Ma è più sicuro l’intervento chirurgico per due motivi. Il primo motivo è che non abbiamo la certezza che il neo sia distrutto completamente fino alla radice e quindi a distanza di tempo potrebbe comparire un’altra macchia o un estetismo che, alla fine, renderebbe vano il primo lavoro. Il secondo motivo è che quando si toglie un neo si consiglia sempre di sottoporlo a un esame approfondito, un esame istologico per analizzare al microscopio le cellule che compongono il neo asportato.

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